Cimec

Il Camra fa della birra una questione europea

ebcu-logoIn un periodo in cui fervono le notizie e il gossip circa le prossime elezioni europee, cade a fagiolo la notizia di un’iniziativa del Camra, finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica e i candidati al parlamento continentale nella battaglia per il patrimonio birrario d’Europa. A tal proposito, lo scorso 7 maggio, l’associazione britannica ha pubblicato il Manifesto dell’EBCU. L’EBCU, acronimo di European Beer Consumers Union, riunisce i gruppi di promozione della birra artigianale di tutto il continente, compresa l’Italia (rappresentata da Unionbirrai).

Il Camra ha scritto direttamente ai candidati europei affinché appoggino il documento. Il manifesto si concentra su tre cardini principali: 1) preservare e promuovere il patrimonio birrario e brassicolo d’Europa; 2) Supportare i pub e i locali europei più validi; 3) proteggere i diritti dei consumatori di birra.

In occasione della presentazione del manifesto, Mike Benner ha così presentato l’iniziativa:

Nel Regno Unito i consumatori consapevoli di birra sono stati penalizzati da un incemento delle tasse pari al 20% dall’inizio del 2008, perciò il Camra ha preso a cuore la proposta dell’EBCU di abbassare l’accisa sulla birra venduta nei pub.

La birra è un prodotto che genera miliardi di euro e di sterline ogni anno in tasse, e l’impatto della birra e dell’industria brassicola sull’economia europea è assai rilevante, con un contributo che si aggira intorno ai 57,5 miliardi di euro.

Un’altra proposta a cui punta il manifesto è di prevedere per la birra un trattamento identico a quello riservato per il vino e ampliare la consapevolezza della bevanda come prodotto naturale. Uno degli obiettivi cerca di enfatizzare la necessità di una maggiore parità di trattamento economico con i pari grado del mondo enologico.

Il manifesto infine sottolinea la necessità per l’Unione Europea di rivedere la propria strategia circa i danni collegati all’abuso di alcol. Benner conclude così:

Bisogna far passare il messaggio che un consumo responsabile di alcol in locali gestiti con consapevolezza riduce i rischi collegati al suo abuso e i conseguenti problemi di ordine sociale. Ciò che accosta il presente documento alle passate campagne del Camra è che la birra è inestricabilmente legata al nostro passato e dovremmo essere orgogliosi della nostra pregevole tradizione birraria in Europa.

Se volete consultare il documento, il testo integrale del manifesto è disponibile in formato pdf (per la segnalazione ringrazio Scauca, che si è anche occupato della traduzione italiana).

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Leggi anche

Il Belgio approva un piano anti-alcol: avvertenze sanitarie sulle etichette della birra

Il destino europeo delle etichette degli alcolici sembra segnato, compreso quello delle birre. Dopo la …

A Siena rinasce Birra Bader, antico marchio legato alla città (e alla storia delle Pils)

La riscoperta dei marchi birrari del passato in chiave artigianale è un fenomeno abbastanza diffuso …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *