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I regali di Natale perfetti per 5 tipi di appassionati di birra

Ogni anno è la stessa storia, il mondo intero si divide tra gli entusiasti del Natale e gli irriducibili Grinch. Che tu faccia parte dell’una o dell’altra branca, c’è una cosa che accomuna tutti e da cui è praticamente impossibile fuggire: lo scambio dei regali. Che sia per un parente, un amico, un collega o un cliente, la strenna natalizia è quel pensiero che prosciuga le energie anche delle persone più propositive e ben disposte, mentre instilla un senso di inadeguatezza che a tratti può trasformarsi in terrore puro in quelli che farebbero benissimo a meno di tale tradizione. Per questo motivo, cittadino del popolo del bere bene, oggi vogliamo alleviare l’ansia che senti quando il calendario corre e hai l’impressione di ritrovarti in un attimo con una fetta di panettone tra le mani circondato da amici e parenti frementi di aprire il loro dono. Ecco una lista di regali – estremamente ragionata in termini di utilità e qualità – da cui poter attingere a piene mani per trovare il regalo perfetto per il craft-beer-lover del tuo cuore. Li abbiamo divisi per categoria, giocando un po’ sulle generalizzazioni, ma insomma… Non è bello rendere le cose semplici in questo periodo di grandi affanni?

L’avventuriero

È colui che dopo una settimana di duro lavoro, trascorsa tra levatacce all’alba e giornate dense di ufficio, ogni weekend, puntuale come un orologio, ti propone la gita fuori porta e tu ti chiedi da dove prenda tutte quelle energie che gli permettono di non trascorrere il fine settimana a rotolarsi nel letto. L’avventuriero è l’amante della natura e di ogni essere del Creato, che sogna di comprarsi un kayak e che gira in città con le scarpe da trekking. Per lui serve un regalo utile, pratico, performante e resistente nel tempo, che lo accompagni in ogni nuova avventura.

Un growler che gli permetta di avere sempre la birra fresca, magari riempito dal pub di fiducia il giorno prima, renderà ancora più incredibile ogni missione nella natura. Ti proponiamo uKeg di GrowlerWerks, realizzato in acciaio inossidabile, con un sistema di capsule di CO2 per spillare la birra e mantenerla in piena forma, anche in viaggio, grazie all’isolamento sottovuoto in acciaio inox. Ne esistono varie versioni, la uKeg Go da 1,8 litri è un ottimo compromesso tra qualità e prezzo.

E vuoi mettere l’idea di trovarsi in un posto meraviglioso e sperduto, magari a campeggiare, e avere la possibilità di bere una birra fresca senza timore che diventi calda, in un super boccale fatto apposta per resistere al tempo e all’usura? Stanley propone l’Adventure Vacuum Stein da 0,7 litri, in acciaio inossidabile e dalla solida maniglia, che promette di mantenere fredda la birra fino a 7 ore. In alternativa il boccale può avere anche la funzione di tenere al caldo altre bevande, mantenendo la temperatura per circa un’ora.

E se il nostro beer-lover è uno di quelli che ama coinvolgere tante persone nelle sue imprese, e se è davvero speciale per te (visto il costo proibitivo di questo oggetto meraviglioso) potrai fargli trovare sotto l’albero la Tundra Haul di YETI, una ghiacciaia su ruote che può contenere fino a 45 lattine di birra. Praticamente indistruttibile, con un potere isolante ai massimi livelli, robusta e con impugnatura comoda e salda.

L’appassionato

Non chiamatelo nerd e nemmeno fanatico: l’appassionato è colui che ama la birra artigianale visceralmente e che ne vuole scoprire ogni aspetto, dalla produzione alla bevuta. È colui che conosce a memoria la storia di ogni birrificio, il nome di tutti i suoi mastri birrai preferiti, e che ha ben chiare le birre che ama e quelle che odia. È la nostra guida preferita durante i viaggi perché trova sempre il modo di entrare nel pub imperdibile o di visitare la realtà produttiva locale più sconosciuta.

Per l’appassionato un buon libro sulla birra artigianale sarà un regalo più che gradito. Ne esistono tanti, da quelli dedicati all’homebrewing, se la persona in questione ama cimentarsi nella produzione casalinga di birra, a quelli relativi ai viaggi brassicoli in destinazioni varie, fino a veri e propri testi didattici sull’arte della degustazione o sul mondo della comunicazione visiva dei birrifici. Non temere di essere poco originale: un libro è per sempre!

Anche un corso sul mondo brassicolo sarà certamente apprezzato. Quelli che organizziamo noi nell’ambito di Formazione Birra hanno un programma che introduce alla degustazione grazie a un percorso formativo completo ed efficace, condotto da docenti di alto livello. Puoi scegliere l’iscrizione singola o per due persone, rivedere le lezioni quando e dove vuoi. Troverai tanti argomenti anche per settorializzare di più la conoscenza della persona a cui vuoi regalarlo, in base alle sue esigenze.

E se sei dell’idea che le esperienze sono il dono più bello perché in grado di generare ricordi che durano tutta la vita, una visita in un birrificio con degustazione finale può essere un’ottima scelta. La lista dei produttori che mettono a disposizione questo tipo di “pacchetto” è davvero nutrita, basterà fare una ricerca online e verificare sui siti ufficiali per verificare se esiste questa possibilità dal produttore preferito dal nostro appassionato.

Il pantofolaio

Non lo schiodi da casa nemmeno se fuori c’è il più grande evento irripetibile della storia di tutti i tempi. È quel tipo di persona che vuole avere tutto a portata di mano, che fa la spesa online, che esce lo stretto indispensabile, che vuole e ama il suo micromondo all’interno delle quattro mura domestiche. Il pantofolaio appassionato di birra non disdegnerà l’idea di avere un pub casalingo… E allora perché non aiutarlo a costruirlo?

Primo step: un set di bicchieri da degustazione, perché sia mai che la sua birra preferita venga versata in quei contenitori di vetro senz’anima che ha comprato quando è andato a vivere da solo. Il set di bicchieri Krosno non copre di certo tutte le tipologie di vetro adatte a ogni stile di birra del mondo, ma è un ottimo inizio per una piccola collezione casalinga.

Secondo step: spillare come al pub! Oggi è possibile con lo spillatore Minikeg Easy, adatto per fustini da 3,5 litri (molti birrifici hanno iniziato a produrli) e 10 litri (decisamente più rari). Compatto, elegante, facilissimo da usare, può trasformare una serata casalinga in una notte di follia in pochi minuti!

Terzo step: la cantinetta per conservare in un luogo sicuro e dedicato bottiglie e lattine. Vuoi mettere la bellezza di andare a scegliere una birra direttamente da una riserva piena di meravigliose etichette? Klarstein è una delle marche top, ha molti modelli in base al budget e allo spazio disponibile in casa, ma sicuramente la Shiraz Slim è quella più conveniente in termini di qualità e prezzo. La temperatura va dai 5 ai 18 gradi e può essere impostata con facilità da pannello touch. Può contenere 20 bottiglie di vino, immagina quante birre ci starebbero dentro…

Il bongustaio

Ognuno ha le sue passioni e c’è quell’amico che proprio non sappiamo quale abbia. L’unica cosa che abbiamo condiviso con lui è una cena, una serata al pub, un pranzo… Insomma, bere e mangiare, sicuramente!

Per il bongustaio una box di birre artigianali miste, con varie referenze da provare, potrebbe essere un’ottima idea. Da realizzare autonomamente, andando a recuperare birre diverse nel beershop di fiducia o direttamente dai birrifici, oppure da acquistare già belle e pronte. Online la scelta è davvero vasta!

Idem per il discorso panettoni, ormai di gran moda quelli realizzati con la birra artigianale. Al dolce non si comanda e quelli di Natale sono sempre ben graditi, meglio se a base della bevanda preferita della persona che lo riceverà! E poi quasi sempre i panettoni di questo tipo sono di produzione artigianale, un bel modo di scoprire attività locali spesso poco conosciute ma di grande valore.

I birrifici, inoltre, spesso si sbizzarriscono in proposte audaci come salse alla birra, bbq o piccanti, mostarde e quant’altro. Anche qui la lista è variegata, basterà fare una piccola ricerca online per trovare qualcosa di adatto ai gusti della persona in questione.

Il fan

Tutti ne conosciamo uno. Il fan è quello che va ai festival della birra, parla con i birrai e li aggiunge sui social, desidera ardentemente scambiare quattro chiacchiere con gli addetti ai lavori e si brandizza dalla testa ai piedi con magliette con le frasi più disparate e il boccale personalizzato. È l’amico che ti travolge agli eventi e che si trasforma in un bambino al parco giochi quando si trova nei tanto amati contesti brassicoli. È colui che compra gadget e se ne vanta in ogni occasione, perché gli rammentano questa o quella avventura vissuta insieme a questa o quella persona che… “Te lo ricordi no? Abbiamo bevuto insieme quella sera”. Ah, sì, beh se lo dici tu.

Per lui maglietta del birrificio preferito subito! Sui siti ufficiali di quasi tutti i produttori è possibile trovare una sezione merchandising dove c’è spesso un po’ di tutto ma… La t-shirt è la t-shirt! Decisamente imprescindibile, da sfoggiare con orgoglio al prossimo festival e motivo di aggancio per una chiacchiera tra appassionati.

Se il tuo amico è anche quello che “non si butta via niente” e si tiene tutti i tappi delle bottiglie bevute, la scatola di Maverton è quello che fa per lui, personalizzabile e trasparente, per avere sempre sott’occhio – tra orgoglio e preoccupazione – quante e quali birre si sono bevute!

Per l’amico che ha una sindrome da collezione compulsiva da sottobicchiere ecco che l’idea regalo top è un bel raccoglitore dedicato, per proteggere i bottini delle serate mondane e avere un ricordo da sfogliare di tanto in tanto (con la raccomandazione di chiedere sempre al publican prima di intascarseli, essù!).

Sperando che la nostra lista possa esserti d’aiuto per evitare l’ennesimo paio di guanti impacchettato, scrivi pure nei commenti altre idee – valide! – per questo Natale… E buona ricerca!

Disclaimer: con alcuni dei siti linkati in questo articolo Cronache di Birra ha attivato un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Volendo, potete cercare gli stessi articoli su Google. Se invece volete saperne di più su questi link, su Il Post c’è una spiegazione chiara e dettagliata.

L'autore: Serena Savelli

Giornalista ed esperta in comunicazione food & beverage, ha lavorato per un decennio nell’organizzazione di eventi brassicoli curandone l’ufficio stampa e la promozione. Degustatrice appassionata, cultrice del buon cibo e viaggiatrice incallita, ama scoprire il mondo sorseggiando un Barley Wine.

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