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Nuovi locali birrari: Salinello Beer Baita, Mashroom, Isobarico e The Bridge

Le nostre panoramiche sui nuovi locali birrari sono divise in due tipologie: quelle incentrate su pub o tap room direttamente collegate ai rispettivi birrifici e quelle dedicate a birrerie o beershop “indipendenti”. Le aperture rientranti nel primo gruppo sono ormai talmente tante che siamo costretti ad alternarle alle seconde; così sono quest’ultime a essere protagoniste dell’aggiornamento odierno. Quattro nuovi (o quasi) indirizzi distribuiti tra Roma, Palermo e la provincia di Teramo, ognuno dei quali caratterizzati da precise peculiarità. In tre casi su quattro l’offerta gastronomica è molto curata e accompagna degnamente la selezione di birra artigianale, ma anche quando si parla di beershop si avverte un’attenzione non indifferente all'”esperienza” da proporre ai propri clienti. Tranne rarissimi casi, oggi la birra artigianale non può più essere considerata l’attrazione esclusiva di un locale birrario, sebbene possa sembrare paradossale. Invece è tutto molto sensato e forse è meglio così.

Salinello Beer Baita

Ripensare una baita di montagna nell’ottica della birra artigianale. È questa la sfida di Adriano Giulioni, che, dopo aver concluso la sua esperienza presso il birrificio Babylon, qualche mese fa ha aperto il Salinello Beer Baita insieme a tre soci: Giovanni Di Matteo, Melissa Fini e Valeria Zannoni. Siamo in Abruzzo, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, e più precisamente all’ingresso delle spettacolari Gole di Salinello, località turistica di grande fascino. Qui sorge il Beer Baita, una struttura ricettiva immersa nella natura, dotata di un invitante biergarten (con un’affascinante vista sui Monti Gemelli) e devota alla birra artigianale e al cibo di qualità. L’impianto di spillatura consta di cinque vie ed è collegato sia a una cella frigo a vista, sia a dei tank di maturazione dove sono ospitate le birre della casa. Salinello Beer Baita firma infatti anche alcune birre a marchio: La Mattità (Keller), Bock di Mezzo (Bock) e la Salinella (Gose). Per ogni birra acquistata il locale si impegna a portare avanti il suo progetto di riforestazione, consultabile su Treedom. Salinello Beer Baita è il frutto di un’idea originale, ben realizzata e pienamente in linea con il concetto di turismo birrario che si sta lentamente sviluppando in Italia. Organizza anche escursioni naturalistiche, corsi di erboristeria, fitoalimurgia e giornate di erborizzazione. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito del locale.

Salinello Beer Baita
Strada Provinciale 53 fraz Ripe
64010 Civitella del Tronto (TE)

Mashroom

A fine 2022 ha aperto a Roma, in zona San Paolo, il locale Mashroom. Può essere considerato un incrocio tra un brewpub e una birreria: l’impianto di spillatura infatti ospita non solo le birre della casa, realizzate presso il piccolo impianto produttivo a vista, ma anche diverse creazioni di altri birrifici, tra cui Eternal City Brewing che è “partner” del progetto. Si respira tanta passione per la birra artigianale, ma anche un’attenzione sopra la media per l’offerta gastronomica, che oltre a segnalarsi per l’ottima qualità delle pietanze riesce a superare la consolidata proposta da pub per spingersi fino al quinto quarto. Il Mashroom inoltre organizza continuamente eventi incentrati su birrifici ospiti, musica dal vivo o abbinamenti non convenzionali. Sono disponibili anche sidri naturali, chicche a fermentazione spontanea e altre prelibatezze. Occhio perché il Mashroom in poco tempo è già diventato un indirizzo imprescindibile per tutti gli appassionati di passaggio (o residenti) a Roma. Maggiori informazioni sono disponibili sulla relativa pagina Facebook.

Mashroom
Via Pietro Giordani 19
00145 Roma

Isobarico Beer Shop

Non è un’apertura recentissima ma merita sicuramente una menzione Isobarico Beer Shop, locale molto interessante operante a Palermo da alcuni mesi. Definirlo semplicemente un beershop è quasi riduttivo: sebbene non sia dotato di un impianto di spillatura, gode di un piacevole dehors e di spazi interni molto curati, oltre a offrire una sconfinata selezione di birre artigianali italiane e straniere, con tante bottiglie e lattine disponibili già fresche all’interno di due grandi frigoriferi. Sono presenti i prodotti di Ritual Lab, Elvo, Menaresta, Altotevere, Birrificio Abruzzese, Brewfist, Bonavena, War, Kashmir, Busa dei Briganti, Shire Brewing, Montegioco, MC-77, solo per citare alcuni birrifici. Non mancano etichette straniere di primissimo piano, tra cui birre acide e a fermentazione spontanea. Per maggiori informazioni potete consultare la pagina Facebook di Isobarico.

Isobarico Beer Shop
Via Sammartino 16
90141 Palermo

The Bridge – Food and Beer

Chiudiamo tornando a Roma, curiosamente ancora nel quartiere San Paolo, per presentare The Bridge – Food and Beer, locale aperto a metà gennaio e rivolto a un pubblico più generalista rispetto alla nicchia degli appassionati. Possiamo infatti definirlo – con un’espressione poco fortunata ma efficace – un gastropub, in cui il “ponte” del nome è quello tra cibo e birra. Quest’ultima quindi non passa in secondo piano, bensì è una delle due componenti dell’anima del locale: impianto da nove vie, di cui otto artigianali, che ospita per larga parte le creazioni dei birrifici italiani, senza tuttavia disdegnare qualche interessante divagazione all’estero. È presente anche una selezione di circa 30 etichette, in bottiglia e alla spina, La proposta gastronomica è assolutamente ricercata, con materie prime di primissima scelta e un menu che spazia da hamburger gourmet a secondi di carne (tra cui alcune preparazioni alla birra, come Carbonade flamande e stinco alla Guinness). Un’attenzione particolare è poi riservata ai miscelati. Gli spazi sono davvero ampi, con 120 coperti interni (divisi in due sale) e 80 nel dehors. Non mancano eventi e concerti di musica jazz.

The Bridge – Food and Beer
Via Giustiniano Imperatore, 3
00145 Roma

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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