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Brewfist aprirà in Italia una serie di locali “Terminal”: il primo a Milano nel 2023

Dove eravate il 16 marzo del 2012? Se vi trovavate in provincia di Lodi, probabilmente stavate partecipando all’evento di inaugurazione di Terminal 1, il locale del birrificio Brewfist situato a Codogno e distante circa 3 chilometri dalla sede produttiva. All’epoca mi ricordo che scrissi da qualche parte – evidentemente non qui su Cronache di Birra, poiché non se ne trova traccia nell’archivio degli articoli – che quell'”uno” nel nome lasciava presagire la futura apertura di altri pub a marchio Brewfist, basati sulla stesso format. Quella previsione tuttavia risultò errata, perché nei successivi dieci anni il Terminal 1 rimase l’unico locale dell’azienda: la sola novità riguardò il suo trasferimento in uno spazio attiguo al birrificio, avvenuto a inizio 2019. E invece ecco la sorpresa! Negli scorsi giorni, infatti, il produttore lombardo ha annunciato un progetto per l’apertura di diverse birrerie artigianali sul territorio nazionale, rilanciando un’idea che la proprietà probabilmente covava da anni ma che non era riuscita a concretizzare fino a oggi.

La strategia di Brewfist prevede la collaborazione con IDEA Food & Beverage, società di consulenza strategica e marketing specializzata in progetti artigianali e di eccellenza, fondata a Padova nel 2017. L’obiettivo è di riprendere il concept di Terminal 1 e declinarlo in una serie di locali accomunati da un approccio spensierato alla birra artigianale, in cui tuttavia non sia esclusa la possibilità di divulgare, educare e appassionare la clientela. Il primo locale sarà inaugurato nel corso dell’anno a Milano, sviluppando le caratteristiche fondanti di Terminal 1: un impianto con un numero ragguardevole di spine (a Codogno sono una ventina, più alcune handpump), un’offerta incentrata sulle birre della casa, ma anche sulle produzione di birrifici ospiti, una cucina ricercata con materie prime di qualità, una ricca proposta di degustazioni, corsi di formazione ed eventi.

Per una visione più ad ampio raggio del progetto possiamo affidarci ad Andrea Maiocchi, fondatore di Brewfist e attuale Sales Manager:

Vogliamo che siano dei veri e propri terminal, come quelli di un aeroporto! E con questo intendo che vogliamo che abbiano orari di apertura molto ampi e che diventino un centro di snodo e di passaggio di tutto il mondo brassicolo italiano, e anche internazionale.

Quando abbiamo pensato al primo Terminal, volevamo creare un luogo sempre vivo, in cui transitano persone di qualsiasi tipo e luogo, e nel quale vi siano incontri stimolanti e interessanti fatti del melting pot naturale che si crea in un aeroporto.

Crediamo che IDEA Food & Beverage, grazie all’esperienza nel mondo del food di qualità, nel mondo brassicolo artigianale e nell’apertura di punti vendita sia il socio perfetto per iniziare il nostro percorso di crescita in questo senso.

In effetti IDEA Food & Beverage non è una novellina nel settore della birra artigianale, annoverando tra i suoi clienti aziende come Birrificio della Granda e Warsteiner Italia. Il fondatore e marketing manager Giuseppe Adelardi racconta la genesi della partnership con Brewfist:

Quando ho conosciuto Andrea e Pietro abbiamo da subito scoperto di esser legati da valori molto simili e da una visione comune: Tutti noi vogliamo infatti far sì che il nostro lavoro sia un mezzo per portare l’artigianalità a un pubblico sempre più ampio in modo da tutelare quella che è una vera e propria “biodiversità” tipica delle piccole imprese italiane.

I nuovi Terminal saranno il veicolo per portare in nuove città e zone questa nostra visione, anche coinvolgendo altri produttori dell’enogastronomia italiana!

Ulteriori dettagli sul progetto arrivano da Pietro Di Pilato, fondatore di Brewfist e responsabile della produzione:

Nel nostro Terminal di Codogno abbiamo imparato come la spensieratezza e la semplicità possano appassionare e divertire molte persone, facendo loro scoprire la qualità e la varietà del mondo artigianale. Il locale è per noi diventato un luogo in cui conversare direttamente con i nostri clienti, farci ispirare, stare in contatto con loro e sperimentare nuove birre.

Vogliamo far crescere questo progetto per costruire diversi luoghi in tutto il paese nei quali entrare direttamente in contatto con tutti gli appassionati di birra artigianale e con loro far crescere questo mondo. Sogniamo di poter creare una comunità ancora più grande che porti bene a tutto il settore.

Al momento non si conosce il numero di locali che Brewfist intende aprire nei prossimi anni in Italia, ma la sensazione è che si voglia puntare sul format di Terminal 1 per replicarlo in contesti potenzialmente molto reattivi, probabilmente senza allontanarsi troppo dal territorio di appartenenza. In questo senso la scelta di Milano appare tanto allettante quanto sfidante, considerando lo storico rapporto controverso della città con la birra artigianale. Si può presumere che sarà la risposta del locale meneghino a guidare le future aperture di Brewfist, quantomeno in termini temporali.

Concludiamo con le dichiarazioni di Marco Mintrone, fondatore e art director di IDEA Food & Beverage:

Non vediamo l’ora di metter mano al concept di Terminal 1. Partiamo già da un’ottima base e abbiamo il gran
desiderio di usare l’esperienza maturata in tante aperture nel mondo per tradurre in comunicazione e allestimento la filosofia che lega IDEA Food & Beverage e Brewfist; per far divertire, appassionare e per coinvolgere i nostri clienti!

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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