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Dove bere a Canterbury, la perla medievale nel cuore del Kent

Quando si parla di birra inglese, la prima meta che viene subito alla mente di ogni appassionato è Londra. Senza dubbio si tratta di una città magnifica che vale di per sé il viaggio, anche grazie a una scena birraria vastissima, che va dalle tradizionali Real Ale alle avvincenti creazioni dei birrai della new wave. Ma Londra non è l’Inghilterra. Per respirare però la vera aria britannica è necessario lasciare la capitale e spingersi nelle regioni circostanti, magari approfittando di uno dei tanti treni che da una delle numerose stazioni londinesi portano alle contee limitrofe. La meta prescelta per una mia breve incursione nell’Inghilterra rurale è la storica città di Canterbury.

Il viaggio parte dalla celebre stazione di St. Pancras di Londra, dislocata nella parte nord della città e così denominata in onore della vicina chiesa di San Pancrazio. Lì arrivano i treni TGV e Eurostar dall’Europa continentale (Parigi e Bruxelles) e partono moltissimi convogli per le Midlands e per il Sudest. Per raggiungere Canterbury ci vuole all’incirca un’ora, ci sono treni diretti ogni due ore e con una coincidenza ogni ora, utilizzando la rete regionale “Southern”. Nel Regno Unito è altamente consigliabile pianificare i propri spostamenti su rotaia con congruo anticipo, i biglietti presi al momento possono arrivare a costare il doppio di quelli presi in anticipo online.

Nell’attesa del treno, la stazione offre la possibilità di fare una confortevole sosta al The Betjenam Arms, elegante pub in stile vittoriano che serve birre dello storico marchio Young’s. Per gli amanti di Harry Potter suggerisco invece di spostarsi nell’adiacente stazione di King Cross e bersi una cask ale della Fuller’s (proprietaria del pub) al Parcel Yard, situato proprio a lato del celebre “Binario 9 3/4” di Harry Potter.

Canterbury è una bellissima città medievale che sorge nella parte orientale della contea del Kent. Il luogo più famoso di Canterbury è senz’altro la sua Cattedrale, che assieme all’Abbazia di Sant’Agostino e alla Chiesa di San Martino è stata dichiarata sito del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. La Cattedrale di Canterbury ospita il santuario dedicato a Thomas Becket, l’arcivescovo che fu ucciso proprio al suo interno nel XII secolo. La città inoltre è stata resa celebre dai racconti di Geoffrey Chaucer, autore delle “Canterbury Tales” e attira ogni anno miriadi di visitatori provenienti dalla Gran Bretagna e dal resto del mondo. E’ la meta ideale per una gita “fuoriporta” di una giornata da Londra ma merita anche una notte in loco.

Dal punto di vista birrario, il “place to be” è la The Thomas Tallis Alehouse (sito web). Si tratta del posto ideale per chi, come il sottoscritto, cerca un vecchio pub in stile medievale con un’eccellente scelta di birre artigianali della zona. Il locale deve il suo nome a un celebre musico e compositore rinascimentale alla corte del Re Enrico VII nel ‘500. È un pub piccolo ma molto accogliente, con due sale dotate di bellissime stufe a legna. Offre una ventina di birre (alla spina o a pompa) e 6 sidri, tutte di birrifici della zona (la regione del Kent), oltre a qualche prodotto londinese. La migliore bevuta è stata una English IPA del birrificio Pig & Porter.

Altro locale da non perdere è il Parrot (sito web), ospitato all’interno di uno degli edifici più antichi di Canterbury, datato XIV secolo. L’interno in legno è molto pittoresco. La scelta di birre è limitata ma interessante, con birre a pompa di due birrifici del Kent, Whitstable e Shepherd Neame (che afferma di essere il birrificio più antico di Inghilterra). Vale la pena fermarsi a mangiare per una classica e ben presentata cucina da pub inglese. Sempre nel centro città segnalo anche il Foundry Brewpub, un brewpub di proprietà del Canterbury Brewers & Distillers. Birre dai classici stili britannici e gin della casa, qualità nella norma ma bella atmosfera.

Allontanandosi invece dal centro della città, merita una visita il birrificio Floc Brewing (sito web). Per raggiungerlo bisogna dirigersi verso la zona industriale, con una camminata di una ventina di minuti. È un classico birrificio della new wave, che potrebbe trovarsi benissimo a Londra o a Manchester, ma che fa un certo effetto vedere qui, a due passi dalle stradine medievali di Canterbury. L’ambiente  è molto giovanile e le birre sono di ottima fattura. Segnalo in particolare una delle loro Pale Ale, la Figures of Paradise.

Se siete appassionati di storia e di Ale, consiglio fortemente una gita nella graziosa Canterbury, dove la tradizione delle Real Ale va a braccetto con i prodotti craft degli interessanti birrifici del Kent.

L'autore: Niccolo' Querci

Bergamasco di nascita. Vive a Bruxelles dal 2011 dove si occupa di fondi europei. Ha ottenuto la qualifica di Beer Sommelier presso la Beer Academy di Londra, ha scritto una guida birraria su Bruxelles ed è membro della British Guild of Beer Writers. Ama girovagare per il Belgio e per l'Europa per scoprire nuovi birrifici e nuove birre. Ha una predilezione per le Saison e una venerazione per la birra trappista Orval.

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