Negli scorsi giorni è stato pubblicato il nuovo numero di Fermento Birra, per l’occasione edito nella doppia “spillatura” ottobre/novembre. Come ormai consuetudine, tra gli interessanti contenuti, trovate anche la rubrica sui locali di Roma, curata dal sottoscritto. Per la terza e ultima volta il viaggio alle meraviglie birrarie della città si soffermerà nel rione Trastevere, dove saranno presentati alcuni indirizzi “minori” (ma in alcuni casi neanche troppo) in confronto ai pezzi da novanta di via Benedetta, affrontati nelle precedenti puntate.
Segnalo sul numero attualmente on-line una serie di articoli molto interessanti: un editoriale di Maurizio Maestrelli, che riflette sulle connotazioni del termine “artigianale” e sulle recenti evoluzioni del modo di fare birra in Italia; l’ottima intervista a Maurizio Cancelli, neo-birraio dello storico Birrificio Lambrate; la recensione della Guida alle birre d’Italia 2009 di Slow Food, novità editoriale che promette di diventare un punto di riferimento nel settore.
Passando dalla carta virtuale a quella reale, nel nuovo numero di UB News – il periodico di informazione di Unionbirrai – è presente un mio articolo sul seminario incentrato sulla situazione brassicola di Belgio e Italia, organizzato durante lo scorso Villaggio della Birra e condotto da Kuaska e Joris Pattyn. Il pezzo, intitolato “Il Belgio in Italia”, è impaginato in contrapposizione ad un altro, “L’Italia in Belgio”, in cui Luigi D’Amelio (Schigi) racconta in modo coinvolgente gli esiti della spedizione nostrana al recente Bruxellensis. Da segnalare anche il resoconto del premio Birra dell’Anno, risultati esclusi, naturalmente.