Risale a qualche giorno fa l’ultima trovata di Brewdog: l’annuncio della prima birra transgender al mondo, battezzata No Label. Ma cosa significa questa definizione? Fondamentalmente niente: tanto per cambiare l’obiettivo del birrificio scozzese è far parlare di sé, partendo da presupposti di tipo brassicolo per costruire una storia dai toni sensazionalistici. In questo caso l’espediente è l’impiego di luppoli che …
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