Annunci

Vendesi impianto completo da 10 hl (in alternativa affitto stabile + impianto)

Per motivi di spazi e gestione, vendo intero impianto...

Il Birrificio Morosina vende impianto produttivo completo

Il Birrificio Morosina vende impianto per la produzione di...

Vendesi impianto di maltazione da 40 quintali a ciclo

Vendesi impianto di maltazione, lavorazione 40 q ciclo, utilizzabile...

La Malheur 12 cambia faccia (e gusto)

La Malheur 12 non è propriamente una birra che mi fa impazzire, ma gode tuttavia di un’ampia schiera di estimatori in giro per il mondo. Ebbene, come riportato su Belgian Beer Board, il prodotto in questione ha subito un’evidente trasformazione sia nel “packaging” che nel gusto, con l’obiettivo, neanche troppo celato, di imporsi nella grande distribuzione: in Belgio infatti sta aumentando visibilmente la possibilità di trovare Malheur sugli scaffali delle principali catene di supermercati.

Dal punto di vista visivo la novità che salta subito all’occhio è la nuova etichetta: addio alla confusa “texture” tendente al grigio in favore di colori più accesi (rosso e giallo) e marchio ben in vista. Anche la bottiglia cambia, con l’abbandono del formato da 25 cl in favore di quello da 33 cl. Due mosse di puro marketing, che tendono evidentemente ad assecondare gli standard della grande distribuzione.

A livello gustativo, cosa per noi ben più interessante, a quanto pare è riscontrabile una luppolatura meno evidente, sebbene i tratti tipici siano rimasti inalterati. Quindi (cito testualmente):

- Advertisement -

Cioccolata, malto caramellato e note citriche di luppolo. Cremosa, densa, una birra che non stanca mai.

Personalmente avrei da ridire sull’ultima affermazione, ma sono gusti soggettivi. Secondo l’autore del post, la Malheur è ora quasi sicuramente imbottigliata da Affligem (se non addirittura brassata), e questo dettaglio potrebbe significare molto nel processo di trasformazione subito dalla birra. Nota a margine: ricordo che Affligem è di proprietà dell’olandese Heineken.

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

Guida alla birra di Copenaghen: dove e cosa bere nella capitale danese

Tra tutte le destinazioni birrarie "moderne" presenti in Europa,...

Prossimi eventi: Villaggio della Birra, Acido Acida, Bolle di Malto, Riviera Beer Festival e Birrocco

Ed eccoci giunti all'ultimo articolo di Cronache di Birra...

Nuove birre da Baladin, Rebel’s + Ritual Lab, Chianti Brew Fighters, Dank + Zona Mosto e altri

Come anticipato ieri, prima della consueta pausa estiva dobbiamo...

Newsletter

Al bancone è la nostra newsletter quindicinale con notizie, iniziative ed eventi sulla birra artigianale.

Seguici

28,450FansMi piace
14,233FollowerSegui
6,338FollowerSegui
271IscrittiIscriviti

Nuove birre da Baladin, Rebel’s + Ritual Lab, Chianti Brew Fighters, Dank + Zona Mosto e altri

Come anticipato ieri, prima della consueta pausa estiva dobbiamo smarcare alcune segnalazioni di nuove birre italiane. Dunque eccoci di nuovo qui per un ulteriore...

Nuove birre da Lambrate, Alder, Birrificio della Granda, Barbaforte e altri

La fine di luglio si avvicina e con essa anche la consueta pausa estiva di Cronache di Birra. Prima di interrompere gli aggiornamenti abbiamo,...

Nuove birre da Birrone, Yblon, LA Brewery, Linfa + XO, LZO e Birra 100Venti

La panoramica di oggi sulle nuove birre italiane si apre con due novità di Birrone (sito web), con le quali il produttore veneto conferma...

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui