Come riportato da Focus, un recente studio archeologico del Field Museum di Chicago ha rivelato che l’antica civiltà peruviana degli Huari produceva birra per dirimere le tensioni politiche. Grazie alle analisi condotte a Cerro Baul, ultimo avamposto meridionale di questo impero pre-incaico, i ricercatori hanno scoperto che la popolazione locale organizzava regolarmente banchetti a base di bistecche di lama e boccali di chicha, una proto-birra acida tipica dell’America Latina. Lo scopo di simili simposi era principalmente quello di allentare le tensioni con le popolazioni confinanti prima che degenerassero in scontri violenti.
Gli studiosi hanno elaborato i resti ritrovati nei contenitori di chicha e nei tini di fermentazioni situati all’interno del birrificio della città, capace di produrre fino a 1.500-1.900 litri di bevanda. A differenza della stragrande maggioranza di interpretazioni di chicha, realizzate con mais e cereali, quella degli Huari era prodotta dalla fermentazione delle bacche di pepe, ampiamente disponibili anche in tempo di siccità. Gli Huari abbandonarono Cerro Baul 950 anni fa, incendiandola prima di andarsene: curiosamente l’ultimo edificio a cui appiccarono il fuoco fu proprio il birrificio, dove lasciarono i loro recipienti insieme a diverse offerte votive.