Come ogni anno in questo periodo è in programma in Belgio un’importante manifestazione birraria, il Vilvordia BierproefFestival. Giunto alla sua quindicesima edizione, l’evento si terrà sabato 24 aprile presso il campus Erasmus di Jette, sobborgo a nord-ovest di Bruxelles. Saranno presenti 89 birre da tutto il mondo, con un’ovvia ampia selezione delle produzioni di casa (73), senza però dimenticare quelle straniere. I paesi rappresentati satanno Danimarca, Germania, Francia, Paesi Bassi, Svezia, USA e Italia.
Spulciando la lista completa dei prodotti disponibili, si incontano birrifici famosi e meno conosciuti e un’ampia varietà di stili presenti. Portabandiera dei nostri colori sarà il produttore genovese Maltus Faber, che proporrà Brune, Extra Brune e Triple. Forse non è un caso che l’unico birrificio italiano presente sia tra quelli con una più spiccata caratterizzazione di stampo belga.
Il taglio del Vilvordia è molto particolare ed è riassunto dalla descrizione di Joris Pattyn:
E’ un festival fatto dagli studenti per gli studenti. Non c’è una fascia di pubblico migliore cui rivolgersi per comunicare che esiste qualcosa di diverso dalle lager industriali diffuse nei pub. Il futuro della buona birra tradizionale sarà tutelato solo da chi verrà dopo di noi. E posso testimoniare che c’è grande interesse in questo senso.
Se ne volete sapere di più, date un’occhiata al blog ufficiale del Vilvordia, purtroppo aggiornato solo in fiammingo.
Altra importante manifestazione internazionale è l’Ølfestival, anche chiamato Copenaghen Beer Festival. Organizzato dall’associazione Danske Ølentusiaster, si terrà nella capitale danese da giovedì 6 a sabato 8 maggio, ospitato presso la ex-sala di imbottigliamento di Carlsberg.
La lista degli espositori è davvero numerosa e anche in questo caso accanto ai birrifici di casa non mancano alcuni ospiti stranieri. L’elenco è pieno di nomi poco noti alle nostre latitudini, sebbene non manchino eccezioni prestigiose, come Mikkeller, Ølfabrikken, Hornbeer, GB o Brewdog. Spulciando i nomi, si nota anche la presenza di Impexbeer, che è la società di Alex Liberati: è dunque verosimile che ci sarà un pizzico d’Italia anche a Copenaghen, almeno per quanto riguarda il romano Revelation Cat.
Per eventuali informazioni, visitate il sito web dell’Ølfestival, sapendo che però è consultabile solo in lingua originale.
tutto sommato è un campionato piuttosto soddisfacente