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Fine della telenovela

Come riportato dall’agenzia Reuters, domenica sera l’americana Anheuser-Busch ha finalmente ceduto alle avances della InBev, accetando un’offerta di acquisizione per la modica cifra di 52 miliardi di dollari. Il gruppo derivante dalla transazione si chiamerà Anheuser-Busch InBev e sarà il più grande produttore di birra del pianeta (suo un quarto della produzione mondiale). Alla A-B saranno concessi due posti in consiglio di amministrazione.

Termina quindi una delle operazioni più importanti di sempre per il mercato globale della birra. Sebbene si tratti di operatori della grande industria, questa novità avrà ripercussioni anche sul segmento “di qualità”, prima di tutto per quei marchi artigianali posseduti totalmente o in parte da A-B o InBev. I mesi a venire saranno molto interessanti per analizzare le conseguenze di questa acquisizione.

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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