Oggi è una giornata molto triste per il mondo del Lambic e delle tradizioni brassicole in generale. È infatti scomparso Armand Debelder, uno dei più importanti esponenti delle fermentazioni spontanee del Belgio, proprietario per anni del celebre birrificio 3 Fonteinen. Il suo sorriso era inconfondibile, così come le sue birre.
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Un filone da (ri)scoprire: i blend tra alte fermentazioni e Lambic tradizionali
Mercoledì scorso si è tenuta la prima lezione del nostro Master online sulle birre acide e selvagge, un’iniziativa giunta alla sua terza edizione e capace ogni volta di suscitare grande interesse. Il primo appuntamento, condotto da Francesco Antonelli, è una sorta di introduzione a queste specialità, con approfondimenti sui microrganismi che le caratterizzano e sulle relative tecniche produttive. Tra le …
Vai all'articolo »Cantillon, 3 Fonteinen, Girardin: i produttori di Lambic extra Horal
Su Cronache di Birra non è raro incappare in articoli che parlano di fermentazioni spontanee e in particolare di Lambic. Qualche mese fa abbiamo passato in rassegna i produttori di questa ancestrale specialità del Belgio: dieci aziende dalle caratteristiche molto diverse tra loro, che confluiscono nell’associazione Horal. Per quanto Horal rappresenti una realtà importante e influente nel panorama del Lambic, …
Vai all'articolo »3 Fonteinen: investimento da 25 milioni di euro per il suo ampliamento
Venerdì scorso è apparsa su The Brussels Times una notizia destinata a stravolgere il mondo del Lambic per come lo abbiamo conosciuto fino a oggi. Secondo l’articolo, infatti, il birrificio 3 Fonteinen è pronto a lanciarsi in un mega investimento di 25 milioni di euro per ampliare la sua sede di Lot, in pieno Pajottenland. Parliamo chiaramente di un’operazione di …
Vai all'articolo »3 Fonteinen cambia sede: tutti i dettagli sulla nuova fase del produttore belga
Quando si parla di Lambic il nome che a noi appassionati italiani (e non solo) salta subito alla mente è quello di Cantillon, lo storico produttore di Bruxelles. Come saprete però di birrifici belgi devoti alle fermentazioni spontanee ce ne sono diversi, tra i quali uno dei più conosciuti è senza dubbio 3 Fonteinen, azienda che negli ultimi anni è …
Vai all'articolo »Viaggio nelle Fiandre (parte 2): Lovanio e dintorni
Dopo avervi raccontato la prima metà del mio viaggio nelle Fiandre, oggi riprendo e chiudo il discorso con la seconda parte. Ci eravamo lasciati in quel di Beersel, nei dintorni di Bruxelles, alla fine di un piacevole sosta presso il ristorante Neu Pruim. Concluso il pranzo ci siamo quindi spostati al mitico 3 Fonteinen (sito), uno dei più apprezzati produttori …
Vai all'articolo »Cominciare la settimana con alcune notizie dall’estero
Dopo l’imprevisto (almeno per me) ponte appena passato, torniamo a scrivere di birra con una manciata di notizie eterogenee provenienti dall’estero, tutte piuttosto interessanti. Partiamo allora dagli Stati Uniti, dove la Sierra Nevada ha sorpreso gli appassionati, annunciando che inizierà a distribuire alcuni suoi prodotti in lattina. Se fino ad oggi il ritorno all’alluminio sembrava un fenomeno da osservare con …
Vai all'articolo »Un riassunto di quanto avvenuto mentre il blog taceva…
Non senza una certa fatica, oggi ho ripreso la mia routine quotidiana dopo il periodo natalizio. In questi giorni mi sono rilassato e ho anche trovato il tempo per passare un fine settimana fuori Roma, cosa che non fa mai male 🙂 . E’ proprio per questo motivo che – come vi sarete accorti – negli scorsi giorni il blog …
Vai all'articolo »Distillati di birra: questi sconosciuti
Alcuni mesi fa vi parlai del grave problema occorso alla belga Drie Fonteinen, costretta a perdere circa 100,000 bottiglie a causa di uno sbalzo di temperatura causato da un termostato difettoso. Per cercare di rientrare in parte dalle pesanti perdite, il birraio Armand Debelder decise di utilizzare le 60.000 bottiglie rimaste integre per produrre un distillato: poiché la birra era …
Vai all'articolo »Una nuova (e ammirevole) collaborazione tra Birra del Borgo e Dogfish Head
Se ripercorriamo l’ultimo anno di attività della Birra del Borgo, tra le sue produzioni più apprezzate c’è la My Antonia, l’Imperial Pils realizzata da Leonardo Di Vincenzo in collaborazione con Sam Calagione della Dogfish Head durante un suo viaggio in Italia. Come si può leggere su World of Beer, a distanza di alcuni mesi il gemellaggio tra i due birrifici si …
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