Il Pajottenland è una regione del Belgio a sudovest di Bruxelles, delimitata dai fiumi Dendre e Senne. Si tratta della regione famosa per la produzione delle birra a fermentazione spontanea chiamata Lambic. Le birre “acide” o si amano o si detestano. E per amarle ci vuole tempo. Ma vi assicuro che se si imparano ad apprezzare poi non si può più …
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La birra nei dipinti dei grandi pittori del passato
Chiunque si consideri un appassionato della birra, e in particolare delle fermentazioni spontanee, dovrebbe conoscere il pittore fiammingo Pieter Bruegel il Vecchio. Ammetto che se non fosse stato per la nostra amata bevanda difficilmente sarei venuto a conoscenza della sua esistenza: la prima volta che sentii pronunciare quel nome fu durante una degustazione condotta da Kuaska, quando quest’ultimo citò l’opera Banchetto nuziale …
Vai all'articolo »Cantillon: il Lambic a rischio a causa del riscaldamento globale
Il riscaldamento globale può mettere in crisi le nostre tradizioni brassicole? A prima vista la domanda può sembrare insensata e in parte esilarante, ma in realtà non è totalmente campata per aria. Il motivo lo abbiamo letto lunedì scorso sulla pagina Facebook della Brasserie Cantillon, quando l’azienda ha annunciato quanto segue: Solitamente a Bruxelles le temperature medie della notte per …
Vai all'articolo »5 tipologie per convertire alla birra artigianale anche i palati più ostici
Uno degli obiettivi più gratificanti per un appassionato è riuscire a coinvolgere nel suo interesse altre persone. Questo è tanto più vero per la birra artigianale, dove i proseliti si traducono spesso in un tentativo di conversione radicale: convincere i nostri interlocutori ad abbandonare gli insipidi prodotti industriali a favore delle creazioni dei microbirrifici. Per fortuna il gusto e il …
Vai all'articolo »Viaggio nell’acido: le diverse tipologie di sour beers
A differenza di quanto succede per il vino, è bene ricordare che nella birra l’acidità è un grave difetto e una caratteristica assolutamente indesiderabile. Detto questo, in realtà saprete bene che al mondo esistono tante birre acide – e badate bene, non inacidite – che negli ultimi tempi stanno ottenendo un grande successo tra gli appassionati (e non solo). Sono …
Vai all'articolo »Quattro stili birrari insoliti, ma perfetti per l’estate
Essendo la birra una bevanda, il suo consumo cambia notevolmente in base alla stagione. Non solo dal punto di vista dei volumi consumati, ma anche delle tipologie di produzione nei confronti delle quali ci si indirizza. È chiaro infatti che con l’arrivo della bella stagione le scelte dei consumatori si allontaneranno da birre alcoliche e strutturate, puntando piuttosto a stili …
Vai all'articolo »Anche la birra ha suoi marchi di tutela IGP, DOP e STG
Uno degli slogan più in voga nel nostro ambiente negli ultimi tempi sottolinea che la birra non è semplicemente una bevanda, ma un vero e proprio alimento – e, quantomeno in Italia, anche un prodotto agricolo, ma questa è un’altra storia. Non amo i tormentoni, eppure nella fattispecie ci tengo a sostenere con forza il concetto: ritengo che sia importante …
Vai all'articolo »Quegli insospettabili luoghi che hanno scritto la storia della birra
A novembre 2011 scrissi un articolo che sottolineava come la birra artigianale fosse un fenomeno nato e sviluppatosi soprattutto in piccole realtà di provincia. Quando mi sono chiesto se la stessa regola possa applicarsi anche all’estero, mi sono reso conto come la storia stessa della birra sia legata ai piccoli centri urbani: è qui, più che nelle metropoli, che si …
Vai all'articolo »“Il” Lambic o “la” Lambic? E di altri dubbi linguistici sulla birra
Quante volte siete inorriditi di fronte al nome di una birra scritto male? Quante volte avete incenerito con lo sguardo chi ha pronunciato uno stile birrario sbagliando completamente? Lo devo ammettere, in quei momenti forse sarete sembrati un pochino snob 🙂 però ciò che vi ha spinto a reagire in quel modo è stata una passione smodata per il vostro …
Vai all'articolo »La Uitzet è morta, la Breyhan è morta e anche la Gose non si sente tanto bene
L’articolo che ho pubblicato ieri per celebrare la memoria di Pierre Celis e un recente post di Martyn Cornell pubblicato sul suo Zythophile, mi hanno spinto a una riflessione sullo stato di salute degli stili birrari meno diffusi. Come ricordavamo ieri, nel variegato universo della birra esistono tantissime specialità – spesso collegate a una determinata zona di produzione – che …
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