Cimec

Opinioni e tendenze

Marchi sinergici: la prolifica “terza via” tra birrificio e beer firm

A settembre dello scorso anno pubblicammo un articolo dedicato alle nuove realtà brassicole italiane, aprendo la rassegna con Antikorpo Brewing. In quell’occasione spiegammo la particolare fattispecie cui apparteneva il marchio triestino, nato come una sorta di costola del birrificio Cittavecchia: Stesso birrificio e stesso impianto, ma marchio e birraio diverso. È questa l’impostazione che hanno assunto alcune nuove realtà aperte …

Vai all'articolo »

Personale, orari, offerta: 3 grandi cambiamenti per i pub causati dalla pandemia

Da sempre le crisi portano opportunità e mutamenti. Circa un anno e mezzo fa la pandemia entrò a gamba tesa nelle nostre vite, modificando profondamente la quotidianità di ognuno di noi e la percezione stessa dell’ambiente in cui viviamo. Siamo stati costretti a cambiare abitudini consolidate nel tempo e a ripensare i meccanismi della socialità, da tutti i punti di …

Vai all'articolo »

Mild, Keller, Bitter e Bock: i birrifici italiani ora guardano alle tradizioni europee

A maggio del 2019 intervistammo Marco Valeriani, proprio qualche mese prima del suo debutto col il marchio Alder. Quando gli chiedemmo con quali birre sarebbe partito, lasciò intendere che avrebbe dato spazio a molte Lager e a stili della tradizione belga, oltre alle classiche APA e American IPA. Non era una risposta scontata, perché Marco aveva ottenuto l’attenzione del movimento …

Vai all'articolo »

Gli importanti effetti secondari delle lattine sulla birra artigianale italiana

Se ieri avete letto la nostra consueta panoramica sulle nuove birre italiane, probabilmente avrete notato che delle sei birre presentate nell’articolo ben quattro sono disponibili in lattina e non in bottiglia. Come saprete non è assolutamente un caso, bensì l’effetto di un cambiamento che in tempi recenti ha investito con forza il movimento nazionale della birra artigianale, sulla scia di …

Vai all'articolo »

Sidro artigianale: una tendenza in ascesa tra i birrifici italiani

Da diversi anni ormai ci siamo resi conto di come il mondo della birra artigianale italiana (ed estera) sia in costante cerca di nuovi stimoli in segmenti diversi da quello prettamente brassicolo. Già nel 2014 Cronache di Birra evidenziava la presenza di altre bevande fermentate nel comparto della birra artigianale fra cui sahti, idromele e fermentati di diversi cereali. Sei …

Vai all'articolo »

Pub e ristoranti chiusi in tutta Europa: i problemi dell’Italia non sono le restrizioni

Nelle scorse settimane ci siamo messi alle spalle il 2020 tirando un sospiro di sollievo, ma il nuovo anno è cominciato sullo stesso tenore di quello precedente. Se vogliamo la situazione per il comparto brassicolo è persino peggiorata, perché le speranze dei mesi scorsi si sono trasformate in una deprimente rassegnazione, capace di inghiottire lentamente i pensieri più ottimistici. Le …

Vai all'articolo »

Il futuro della birra italiana? Blockchain, sostenibilità ed economia circolare

Nel settembre del 2010 il settore birrario italiano fu investito da un’importante novità: il decreto ministeriale 212, infatti, elevò la nostra bevanda a prodotto agricolo. Fu la scintilla che fece scoppiare la febbre per la cosiddetta birra agricola, quella cioè realizzata con almeno il 51% di orzo coltivato dal birrificio e capace di fornire una serie di vantaggi (fiscali, economici, …

Vai all'articolo »

Che 2021 birrario sarà

E alla fine siamo arrivati alla domanda tanto temuta in questi mesi: cosa accadrà alla birra artigianale italiana nel 2021? Tra qualche ora ci metteremo alle spalle uno degli anni più nefasti di cui abbiamo memoria e sarà impossibile non guardare ai prossimi mesi con un misto di speranza e inquietudine. Da una parte c’è la voglia di tornare alla …

Vai all'articolo »

5 cose da salvare di questo terribile 2020 birrario

Solitamente in questo periodo lanciamo il nostro consueto Nostradamus della birra, in cui i lettori del sito sono chiamati a profetizzare gli eventi che caratterizzeranno l’anno venturo. Come le più grandi competizioni internazionali, anche l’edizione 2020 del nostro gioco non si terrà: da una parte è inutile verificare le vostre ipotesi di 12 mesi fa – tranquilli, nessuno aveva inserito …

Vai all'articolo »

Gose italiane: come i nostri birrifici interpretano lo stile salato di Lipsia

Ho sempre trovato quello delle Gose uno stile birrario affascinante, per via della sua complessità ed unicità di preparazione. Si tratta di birre nella cui produzione vengono utilizzati il sale, il coriandolo ed i lattobacilli: questo mix è in grado di produrre un sorso acidulo, delicatamente salato e al naso un profilo olfattivo ricco e aggraziato. La bevuta è snella, …

Vai all'articolo »