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Meno di un mese alla Settimana della Birra Artigianale

Eh sì, ormai manca davvero poco. Il prossimo 7 febbraio andrà in scena in Italia la prima edizione della Settimana della Birra Artigianale, un evento ideato per promuovere su tutto il territorio nazionale i prodotti dei microbirrifici italiani e stranieri. Per sette giorni tantissimi pub, beershop, ristoranti e associazioni proporranno le iniziative più disparate: sconti, promozioni, serate di degustazione, incontri didattici e tanto altro ancora. Sul sito della manifestazione da oggi compare una spunta accanto agli aderenti che hanno confermato i dettagli delle varie iniziative (invito chi non l’ha ancora fatto a mandarmi una mail). Nei prossimi giorni supereremo quota 120 partecipanti, ben distribuiti lungo tutto lo Stivale.

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Devo dire che l’evento è in crescita costante, dunque ringrazio tutti coloro che hanno aderito e sostenuto il progetto finora. Il bello deve ancora venire, poiché mi auguro che nella settimana in questione si crei una vera e propria febbre della birra artigianale, in grado di coinvolgere soprattutto i curiosi e i neofiti.

In effetti le occasioni di “contatto” con questo fantastico mondo non mancheranno, merito dello spirito di iniziativa di tanti aderenti. Spulciando il sito è possibile scoprire un trionfo di sconti e promozioni, ma sono soprattutto gli eventi organizzati da alcuni partecipanti che mi hanno davvero sorpreso. Qui di seguito trovate un elenco delle idee che mi hanno particolarmente colpito, ma ovviamente le proposte sono tante e tutte assolutamente imperdibili!

  • Da Beer Emotion (Calabria) il primo concorso homebrewing dell’associazione + degustazione serale.
  • L’associazione campana Birrando Si Impara organizza una vera e propria manifestazione presso l’azienda agricola Terra di Vento (SA).
  • Beer Travels organizza una visita-degustazione presso il birrificio Turan.
  • Da Turbacci una cena con abbinamenti alle birre della casa.
  • L’Excalibur Pub di Roma organizza due cene + degustazione, incentrate rispettivamente su Opperbacco e Turbacci
  • Presso The Beershop Montesacro (Roma) sarà presentata la nuova birra di Opperbacco, la EIPIEI
  • Presentazione dell’associazione lombarda BirriamociSopra, con un incontro sull’homebrewing e degustazione di birre commerciali e autoprodotte.
  • Degustazione libera delle produzioni del birrificio Civale presso il beershop Birraland di Alessandria.
  • Il ristorante pugliese Infermento propone una degustazione con le birre dello Svevo, un menu a tema e laboratori sulla birra.
  • In Sardegna l’associazione Fermento Sardo organizza una visita al birrificio Horo.
  • La Birroteca di Greve organizza la Settimana del Granducato di Toscana, con sole birre artigianali toscane alla spina.
  • The Drunken Duck (VI) propone una degustazione con il Birrificio Italiano e una cotta pubblica, oltre ad altre iniziative.
  • La Trattoria “A Casa Vecia” ha pronto un menu a tema con portate abbinate a birre italiane e straniere.
  • Il beershop Ebrius propone degustazioni “inusuali” e altre belle cosette.

Ovviamente nei prossimi giorni arriveranno altre conferme e integrazioni a quanto già previsto (si preannunciano grandi appuntamenti!). Ordinare tutte le informazioni non si sta rivelando un lavoro piuttosto impegnativo per il sottoscritto, ma la soddisfazione per come sta crescendo la manifestazione bilancia ampiamente la situazione 🙂 . Visto che le notizie continuano ad arrivare con frequenza quotidiana, date sempre un’occhiata al sito ufficiale (oppure seguite gli aggiornamenti su Facebook o su Twitter).

Ecco di seguito le notizie pubblicate su Twitter, con tutti i dettagli delle iniziative:


Se non avete un’attività commerciale legata alla birra artigianale ma volete comunque sostenere l’iniziativa, potete dare un’occhiata a questi suggerimenti. Oppure scrivere qualcosa sui vostri blog: ad esempio ho apprezzato tantissimo l’ultimo post di Tyrser, che ha stilato un suo elenco di birre ideali, ognuna da stappare in uno specifico giorno della Settimana della Birra Artigianale. Invito anche altri appassionati a fare lo stesso (sui propri siti o nei commenti), poi potremmo confrontare le diverse preferenze 🙂 .

A tal proposito qui trovate la mia lista:

  • Lunedì: qualcosa di forte per cominciare la Settimana della Birra Artigianale. Prepariamoci a sette giorni di panico con una Närke Kaggen Stormaktsporter. Debutto col botto.
  • Martedì: bisogna cominciare a brindare con gli amici, dunque puntiamo a una piacevole session beer. Tyrser propone una Urquell, con il “trucco” della versione non pastorizzata di Plzen. Visto che però siamo in Italia, io propongo una valida alternativa: Světlý Ležák 12% di Kout.
  • Mercoledì: siamo pur sempre in inverno e il freddo si fa sentire. Voglio scaldarmi con qualcosa di alcolico, capace magari di ricordarmi il delirio delle passate feste natalizie. Una bella Stille Nacht di De Dolle e passa la paura.
  • Giovedì: l’evento celebra la birra artigianale internazionale, non solo italiana. Ma siamo pur sempre in Italia e allora perché non brindare con una birra particolarmente simbolica? La mia scelta ricade su lei, compagna di mille bevute: Tipopils by Birrificio Italiano.
  • Venerdì: i grandi classici non possono mancare. Guardo al Belgio e ai trappisti e scelgo: Rochefort 10 del birrificio omonimo. L’universo in un bicchiere.
  • Sabato: in giro impazza il casino del sabato sera e si moltiplicano le occasioni per brindare. Ho bisogno di una birra da bere a secchi, che però mi faccia sentire felice. Rispolvero un mio vecchio pallino, che non bevo da anni: Summer Lightning di Hop Back, la Golden Ale definitiva.
  • Domenica: chiudiamo nel modo giusto. La settimana è stata impegnativa e c’è bisogno di concluderla a dovere. Spesso le mie bevute finiscono a fermentazione spontanea: ordino un bicchiere di Gueuze di Cantillon. Buonanotte.

Insomma, manca davvero poco! Ricordatevi che le adesioni sono sempre aperte e completamente gratuite. Cheers!

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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19 Commenti

  1. Restando sulle birre che ho in casa in questi giorni (pensando magari a qualche abbinamento):
    Lunedì: Friska – Barley
    Martedì: Tipopils – Birrificio italiano
    Mercoledì: Mervisia – Civale
    Giovedì: Monasta – San Biagio
    Venerdì: Imperial ghisa – Lambrate
    Sabato: Rosè de Gambrinus – Cantillon
    Domenica: Hel & Verdoemenis – De Molen

    Chissà, magari sarà la settimana giusta per riavvicinarsi alle lambic… ma con cautela.

  2. Lunedì:
    Per dare un pò di tregua al fegato il lunedì iniziamo in maniera tranquilla con un’ottima Tipopils

    Martedì:
    Per brindare sceglierei una Bia Ipa del Ducato, da bersi tranquillamente in quantità senza che ti venga a noia

    Mercoledì:
    Me ne sto a casa tranquillo e mi godo una bella Pannepot Gran Reserva 2005 come dolce dope cena

    Giovedì:
    Iniziamo a scaldarci ammazzandoci di luppolo con una Wipeout IPA di Port brewing, ne basta una per la serata e speriamo che le papille gustative si ripristino fino a domani

    Venerdì:
    KeTo Reporter, non so perchè ma la mi garba un monte e mi ci fumo anche un sigaro

    Sabato:
    Ortiga o Ligera, non mi so mai decidere, comunque fuoco alle micce

    Domenica:
    Dopo sta settimana mi sa che l’unica cosa che riesco ancora a bere è la Nanny State….

  3. Complimenti a te andrea e a tutti fli organizzatori….speriamo che il prossimo anno ci sia il mese della birra artigianale….ciao a tutti….speriamo che non fanno posti di blocco quei giorni

      • Per forza…bisogna fare una tessera per l’immunità alle multe o per avere il taxi gratis…..

        Per quanto riguarda la lista ecco la mia;però è per i pub,non me la sento di dire che berrò una sola birra al giorno……:

        Lunedi: OPEN BALADIN (Cosi provo la Světlý Ležák 12%…che vi ci stavate ammazzando sul post precedente)

        Martedi:THREEFOLKS (Non di altissimissimo livello…però è dopo aver bevuto una Tripel Karmeliet qui che mi buttai in questo splendido mondo)

        Mercoledi: MASTRO TITTA

        Giovedi: LE BON BOCK CAFE’

        Venerdi: BIR & FUD

        Sabato: BRASSERIE 4:20

        Domenica : KULMINATOR (Magari)…l’eterno MAKKE…(una bella Cantillon non me la leva nessuno)

        e poi si ricomincia il giro….Ciao Andrea…Ancora Complimenti

  4. un pub al giorno? io già ci sto tutti i giorni…quindi…please!
    ci metto il carico!?
    pomeriggio beer shop e sera pub! uno al giorno naturalmente!

  5. Ma non doveva essere la Settimana della Birra Artigianale ???

    Rochefort è Trappista (ottima birra)….ma non artigianale….
    Summer Lightning di Hop Back …per quanto sia stata una delle mie birre preferite di sempre….non è più artigianale da tempo…..da molto tempo si trova nei supermarket inglesi ..e viene venduta anche nei barilotti d’alluminio da 5 lt tipo industriale (oltretutto è pastorizzata)…
    Světlý Ležák di Kout….grande birra … storica produzione industriale fino al 1948 (storicamente la produzione si aggirava all’epoca intorno ai 30.000 anno) …poi morta…..rinata nel 2006 dove il primo anno di produzione ha fatto 5.500 Hl…adesso non so quanto produca ..ma è da consoderare “artigianale” ??? forse tradizionale ma ma non artigianale…..ha un bell’impiantino di stampo industriale….

    Non conveniva chiamarla “Settimana della Birra di Qualità” ???
    E gli artigiani italiani cosa dicono ???

    • In un evento del genere, che ho pensato (e spero sia) di ampio respiro, queste considerazioni lasciano il tempo che trovano.

      La Settimana della Birra Artigianale è pensata sì per gli appassionati, ma soprattutto per coloro che non conoscono il nostro mondo, fornendo loro una “scusa” per entrarvi in contatto. Che piaccia o meno, oggi la birra di qualità, la birra buona, o come altro la si vuole chiamare, nell’opinione pubblica generalista è la “birra artigianale”. Ho scelto dunque un nome che permettesse a tutti di capire subito di cosa si stesse parlando… gli appunti sulla definizione sono una cosa da addetti ai lavori, ma l’evento non è stato progettato (solo) per loro.

      Poi se una discussione sulla definizione deve arrivare a escludere la Rochefort dalle birre artigianali… a me viene da sorridere. Stiamo parlando di una birra che, al di là dei volumi, è realizzata con un rispetto per il prodotto e un legame con la tradizione che nessun birrificio italiano artigianale (nel senso che tu intendi) si può permettere. Già a partire dal prezzo. Senza contare che è una delle birre più buone del mondo.

  6. Ahimè , trovare birra di qualita’ nei pub di Piacenza è al momento impossibile….quindi trovando rifugio nella mia cantina sezione Italia , in questo momento piuttosto scarna devo dire , azzarderei….

    Lunedi
    Voglio partire giocando in casa con una stout , la Sophia del Birrificio la Buttiga

    Martedi
    Scires ….devo solo decidere l’abbinamento

    Mercoledi
    Le trasferte vanno preparate con il duro allenamento , quindi una buona Mummia in previsione del we della Merla è quello che ci vuole

    Giovedi’
    Chocarrubica , giusto per coccolarmi un po’ nel dopocena

    Venerdi’
    KeTo Reporter pure io , senza sigaro e in solitaria

    Sabato
    Cena con amici , faccio il figo con una BB10

    Domenica
    10 e lode di Opperbacco , l’ultima bomba prima del ricovero in ospedale

    Per una settimana Cantillon , De Ranke , Glazen Toren , Flyng Dog , Girardin , Brewdog e altri non si offenderanno se li trascuro un po’….

  7. Ogni sera al Pub

    Lunedì
    Isola della Birra a bere “quello che c’è ”

    Martedì
    Matto di Luppolo a bere le birre del BI

    Mercoledì
    al Circolino a bere Sguaraunda

    Giovedì
    Pazzeria Pub a bere quello che c’è

    Venerdì e Sabato
    Skunky a bere tanta Ligera

    Domenica
    … vediamo …

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