L’analisi del Regno Unito mostra alcune tendenze molto interessanti in riferimento al 2009: incremento del volume e del valore delle birre in cask; incremento della fetta di mercato riguardante la birra artigianale; incremento dei bevitori di cask ale – le donne sono addirittura raddoppiate; predominio della birra artigianale in termini di volume non solo sui prodotti industriali, ma su qualsiasi altra bevanda alcolica; birre in cask come ancora di salvataggio per i pub nel grave momento di crisi del settore.
Altri dati fanno emergere aspetti più specifici: il successo dei festival birrari, il plusvalore di un bevitore di birra artigianale rispetto a uno “normale”, la connessione tra turismo birrario e ricerca di birre in cask, il crescente interesse delle fasce di popolazione più giovani nei confronti delle Real Ale. Insomma, i dati sono tanti e le conclusioni disparate, quindi vi consiglio di consultare direttamente il pdf del Cask Report.
In generale, la birra è in aumento in tutte le situazioni: a casa per accompagnare i pasti, in visita dagli amici, durante i ricevimenti. Anche i segmenti dei giovani sotto i 25 anni e delle donne mostrano una costante crescita. La birra si beve di più ma con più moderazione e costanza. In riferimento agli stili preferiti (che possono non corrispondere a quelli realmente consumati) la predilezione dei belgi premia ancora le Pils, che si assestano al 38%. Dietro di loro le Trappiste e le birre d’abbazia (14% a testa), le “chiare forti” (11%), le “regionali” (9%) e poi Blanche, “ambrate”, Gueuze (3%), alla frutta e straniere.
Le donne appaiono più aperte di mente: sono meno interessate a una Pils, mentre si lasciano attrarre più facilmente da Gueuze o birre alla frutta. I giovani sotto i 25 anni preferiscono le Pils e – inaspettatamente – le Gueuze. Superata la quarantina, si punta a birre “speciali” (Trappiste, d’abbazia, regionali, chiare forti). La vasta gamma di stili e tipologie di birra è apprezzata dai consumatori e rappresenta il volano per l’incontro con la gastronomia.
L’analisi ritrae il consumatore belga di birra come particolarmente attento a un’assunzione consapevole. La birra è bevuta con moderazione e con attenzione alla qualità: l’83% dei consumatori è a conoscenza dello slogan “Una birra prodotta con competenza è bevuta con saggezza”. Per chi fosse interessato, il resoconto completo del report è presente (in francese) su Beverfood.
bellissimo e interessante articolo…come sempre…ora mi leggo gli allegati.
grazie!
ciao