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Nuove birre da LZO, Birrificio della Granda, Old Copper, Birra XO e altri

Se all’inizio dell’anno vi avessimo chiesto quale sarebbe stata una delle tipologie brassicole più in crescita tra i birrifici italiani, forse in pochi di voi avrebbero risposto le luppolate a bassa fermentazione di stampo americano. In attesa che i numeri di Whatabeer confermino o meno questa impressione, è indubbio che la categoria, nella quale possiamo far rientrare tanto le India Pale Lager quanto le Cold IPA, sia in ascesa perché unisce due tendenze in voga in questo momento: la ricerca di bevute facili, che spesso portano a Lager di origine tedesca, e l’intramontabile amore per i luppoli aromatici di nuova generazione. Ed è proprio una India Pale Lager la Graffiti & Hops (5%), new entry del Birrificio LZO (sito web) nella linea Drop Out, dedicata a one shot disponibili in tiratura limitata. È prodotta con solo malto Pils, mentre per la luppolatura sono state impiegate le varietà Columbus e Cascade in bollitura e Mandarina Bavaria e Hallertau Blanc in dry hopping. La base di leggero panificato lascia spazio alla resa aromatica dei luppoli, con intense note di agrumi e spezie.

A proposito di ciò che sta accadendo nel corso di questo 2024, è impossibile non citare il grande fermento che si respira in casa Birrificio della Granda (sito web), persino superiore a quello dello scorso anno. Dopo le tante novità segnalate recentemente, occorre menzionare due nuove birre inedite che tornano a strizzare l’occhio ai tradizionali stili europei. La prima si chiama Dunkelweizen (4,9%) ed è una versione più scura delle classiche Weizen, dove al caratteristico aroma fortemente connotato dal ceppo di lievito si aggiungono le note morbide, e leggermente tostate dei malti. La seconda novità è invece la Porter (5,3%), che ovviamente prende a modello le antiche birre antenate delle Stout, giocando sull’equilibrio della bevuta e mantenendo la sua originale anima “sessionabile”.

Se ancora non siete pronti per l’arrivo della primavera e volete godervi gli ultimi scampoli di fresco, sappiate che Old Copper (pagina Facebook), il marchio brassicolo collegato al Pork’n’Roll di Roma, ha in serbo una novità molto interessante. Si chiama Colta in castagna (6,2%) e, come potete immaginare, prevede l’aggiunta di castagne, per la precisione affumicate. La base invece è quella di una Bock scura e regale, sormontata da un maestoso cappello di schiuma e dai toni caldi e confortevoli di una serata d’autunno davanti al camino. La birra è stata presentata mercoledì scorso durante un aperitivo a tema in cui la Colta in castagna è stata proposta in abbinamento a diverse piadine artigianali imbottite con le ottime materie prime del Pork’n’Roll.

Restiamo in orbita Roma per segnalare la Dusk (5,8%), una classica Irish Extra Stout che il marchio Birra XO (pagina Instagram) ha presentato in occasione della recente Italy Beer Week, facendo  giustamente coincidere l’evento con la domenica di San Patrizio. La ricetta è molto tradizionale, ma l’elemento peculiare è la carbonazione effettuata tramite carboazoto – in etichetta è riportata la dicitura “nitro edition” – che rende il corpo particolarmente morbido e cremoso, con un effetto che ricorda vagamente il servizio di quella famosa birra lì. Se avete voglia di una bella scura da bancone britannico, la Dusk dovrebbe essere ancora reperibile alla spina in diversi locali della Capitale, dove è stata attaccata in anteprima negli scorsi giorni.

Oltre a rilanciare con forza Stout e Porter “base”, la riscoperta per gli stili tradizionali del Regno Unito sta anche favorendo un ritorno delle English IPA, completamente scomparse (o quasi) con l’avvento delle American IPA, soprattutto di stampo californiano. Ad esempio appartiene proprio a questa tipologia la birra collaborativa annunciata di recente dai birrifici Filodilana (sito web) e Alveria (sito web). Questa partnership sull’asse Piemonte – Sicilia ha portato alla nascita della Filo Logico (6%), una India Pale Ale old school, realizzata con soli ingredienti inglesi (luppoli, malti e lievito). Se siete curiosi di assaggiarla dovrete però attendere un bel po’, perché la Filo Logico non sarà disponibile prima di maggio.

Concludiamo con la novità a firma Dank Brewing (sito web), che rimpolpa la sua linea Collaboration Series con una Session IPA realizzata insieme al pub Piano B di Milano. Il nome è Big Wave (4,2%) e punta chiaramente alla scorrevolezza e alla facilità di bevuta, senza tuttavia rinunciare a un carattere ben definito in cui sono immancabilmente i luppoli a giocare il ruolo di grandi protagonisti. Le varietà selezionate sono Galaxy, Vic Secret, Idaho 7 e Mosaic, un mix che restituisce aromi di frutta tropicale e agrumi e una sfumatura vegetale (erba e resina), oltre a un amaro deciso ma non invadente. Per la serie “caldo alle porte non ti temo”.

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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