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Aperte le iscrizioni al concorso IGA Beer Challenge 2022

Dopo il grande successo dello scorso anno, siamo felici di annunciare l’apertura delle iscrizioni alla seconda edizione dell’IGA Beer Challenge, il concorso internazionale dedicato alle Italian Grape Ale organizzato da Cronache di Birra insieme a My Personal Beer CornerFood Around, con la partecipazione di Vini Buoni d’Italia. Chiaramente il contest è incentrato esclusivamente sullo stile brassicolo che rappresenta l’anello di congiunzione tra la birra e il vino, una specialità ormai ampiamente diffusa tra i birrifici italiani, ma che vanta numerosi esemplari anche all’estero. E a entrambi i tipi di produttori – nazionali e stranieri – è aperta l’iniziativa, per la quale abbiamo voluto fortemente mantenere l’aggettivo “Italian”: rivendichiamo infatti l’indissolubile legame che esiste tra questa tipologia e il nostro paese, senza il quale il fenomeno Grape Ale semplicemente non esisterebbe.

Le iscrizioni alla seconda edizione dell’IGA Beer Challenge saranno aperte fino al 23 settembre, ma chi si affretterà potrà godere di uno sconto early bird non indifferente: le registrazioni avvenute entro il 10 agosto potranno infatti avvalersi di uno sconto del 20%. Inoltre, come lo scorso anno il costo di iscrizione calerà dalla seconda birra in poi. Ricordiamo che il concorso è aperto a birrifici, beer firm e cantine brassicole operanti in Italia e nel resto del mondo, purché indipendenti.

Iscriviti al concorso

In termini di categorie abbiamo confermato l’impostazione della prima edizione, che è apparsa piuttosto efficace nel rappresentare le varie tipologie di IGA presenti sul mercato. Quindi anche quest’anno bisognerà iscrivere ogni birra scegliendo una delle quattro categorie previste:

  1. Italian Grape Ale non acide, bassa gradazione alcolica (minore o uguale al 7%).
  2. Italian Grape Ale non acide, alta gradazione alcolica (superiore al 7%).
  3. Italian Grape Ale acide, bassa gradazione alcolica (minore o uguale al 7%).
  4. Italian Grape Ale acide, alta gradazione alcolica (superiore al 7%).

Inutile sottolineare che anche quest’anno le birre saranno valutate da una giuria di primissimo piano, composta da esperti italiani e stranieri individuati non solo per la loro autorevolezza nei concorsi birrari, ma anche per una conoscenza approfondita del mondo del vino. Confermate anche le figure che supervisioneranno le sessioni di assaggio: Andrea Camaschella sarà il Direttore tecnico, mentre Alessandra Agrestini ricoprirà il ruolo di Presidente di giuria. I lavori dei giudici si svolgeranno sabato 22 ottobre presso l’Associazione Piazza dei Mestieri di Torino, che già nella scorsa edizione si è rivelata perfetta per la nostra iniziativa, nonché incredibilmente ospitale. Per la premiazione invece occorrerà attendere il SIMEI: la proclamazione dei vincitori avverrà infatti mercoledì 16 novembre nell’ambito della prestigiosa manifestazione di settore.

Regolamento e form d’iscrizione

L’obiettivo della seconda edizione dell’IGA Beer Challenge è superare le oltre 120 birre iscritte dello scorso anno. Non sarà un traguardo facile, perché già in quella occasione i numeri andarono ben oltre le nostre più rosee previsioni. In più c’è da considerare che viviamo ancora in un momento storico di grande incertezza e che le Italian Grape Ale per loro natura sono molto variabili, anche in termini di costanza produttiva nel tempo. In realtà c’è un obiettivo più generale e, se vogliamo, più aulico: promuovere il patrimonio brassicolo italiano e in particolare il primo e unico stile associato al nostro paese. Speriamo di raggiungere entrambi i risultati, ben sapendo che possiamo avvalerci di una struttura che in passato ha funzionato a meraviglia.

Nelle prossime settimane vi aggiorneremo su altre novità relative all’IGA Beer Challenge. Nel frattempo se producete una o più Italian Grape Ale non perdete questa occasione di valorizzare il vostro lavoro, sfruttando magari i vantaggi dell’early bird.

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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