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Nuovi locali (a marchio e non) a Milano, Verona e Roma Fiumicino

Nonostante gli alti e bassi del nostro movimento artigianale, le aperture di nuovi locali non sono mai mancate. Su Cronache di Birra le seguiamo con regolarità e c’è un fenomeno interessante che abbiamo notato negli ultimi tempi: è cambiata la natura di questi progetti. In particolare oggi la maggior parte dei nuovi locali birrari è rappresentata da tap room o birrerie direttamente collegate a un birrificio, mentre è meno frequente incontrare pub “indipendenti”. Che sia effettivamente una tendenza in atto nel nostro settore? O semplicemente i birrifici hanno l’interesse e la forza a comunicare meglio e in maniera più efficiente simili novità? È difficile rispondere a queste domande, così nella panoramica odierna sulle recenti aperture in Italia diamo voce a entrambe le fattispecie, sebbene le prime sia anche in questo caso in maggioranza.

The Craft Philosophy

Partiamo allora da una birreria indipendente, aperta da pochissimo a Milano in zona La Simonetta, da due appassionati ben conosciuti nell’ambiente: Mary Carabelli e Sandro Piergiovanni. Il locale si chiama The Craft Philosophy e lascia pochi dubbi sulla sua impostazione, che ovviamente mette al centro la birra artigianale. L’impianto a sei vie ospita a rotazione le creazioni di diversi birrifici italiani, come Lariano, Podere La Berta, Mukkeller, Ritual Lab, Zona Mosto, Due Tocchi, Bondai e altri. L’offerta è completata da vini naturali e non, cocktail e taglieri. Gli interni sono essenziali ma molto accoglienti, mentre all’esterno sono presenti alcuni invitanti tavolini. Un indirizzo molto valido che si inserisce nell’interessante panorama meneghino, portando competenza e simpatia. Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook di The Craft Philosophy.

The Craft Philosophy
Via Principe Eugenio, 21
20155 Milano

Dhop Milano (Boia Brewing)

Restiamo a Milano, ma spostiamoci in zona Gambara/De Angeli, perché a metà aprile ha aperto il terzo locale (non ufficial) di Boia Brewing (sito web) dopo quelli Arese e Intra. Anche questo si chiama Dhop e condivide con i fratelli maggiori l’impostazione a metà strada tra la birreria e il bistrot. L’impianto di spillatura consta di sei vie e oltre a ospitare le birre “della casa”, propone anche quelle di birrifici amici e produttori stranieri come Liquida, War, De Ranke, ecc. L’offerta beverage è integrata da vini naturali, distillati artigianali, bibite naturali e cocktail, mentre la cucina punta alla qualità e alla ricerca delle materie prime, con un menu composto da hamburger, panini, piatti di carne, fritti, dolci fatti in casa e non solo. Per saperne di più potete consultare il sito web di Dhop.

Dhop Milano
Via Rubens 9
20148 Milano

Boop! Beer Bar (Mister B)

Nasce per diventare (eventualmente) un futuro format anche il nuovo locale di Mister B (sito web), birrificio del mantovano che ha scelto Verona per lanciarsi in questa avventura, puntando sulla zona della Veronetta in una via di passaggio tra le sedi universitarie della città. La birreria si chiama Boop! Beer Bar e si avvale di un impianto di spillatura a sette vie dove sono disponibili le birre di Mister B, con particolare attenzione ad anteprime, collaborazioni e one shot. È possibile ordinare anche cocktail, soft drink, liquori artigianali ed è presente un menu gastronomico incentrato su una sorta di pizza realizzata con una tasca riempita con diversi sughi (si chiama “bizza”). Uno degli aspetti più interessanti di Boop! è la grafica degli interni, che riprende quella fumettosa e coloratissima delle lattine di Mister B. Il publican è Massimo Gastaldo, veronese che ha già gestito un locale in provincia e grande amico del birrificio. Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook del locale.

Boop! Beer Bar
Via Cantarane, 8
37129 Verona

Doppio Malto Roma Fiumicino

A proposito di format, registriamo l’apertura del locale numero 39 (trentanove!) del birrificio Doppio Malto (sito web), il trentaseiesimo in Italia. Non è una novità trascurabile perché il produttore lombardo, per debuttare nel Food Travel Retail, ha scelto nientemeno che l’aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma Fiumicino (dove recentemente ha aperto anche Eataly). Il locale dispone di oltre 150 posti a sedere ed è operativo 24 ore su 24, proponendo perciò anche un breakfast menu accanto alla proposta gastronomica ormai consolidata degli altri locali a marchio (carne alla griglia, antipasti, insalate e dessert, oltre a piatti ad hoc per i bambini). I due impianti di spillatura da dieci vie ciascuno ospitano le birre di Doppio Malto, presenti tuttavia anche in bottiglia. Nonostante la cornice sia diversa dal solito, anche in questo caso c’è uno spazio destinato allo svago, con scacchi giganti, calciobalilla e altri giochi. Per saperne di più potete consultare il sito web di Doppio Malto.

Doppio Malto Roma Fiumicino
Aeroporto Leonardo Da Vinci
Terminal 1 Primo Piano
Fiumicino RM

L'autore: Andrea Turco

Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

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