Annunci

Birrificio vende sala cotte (11,5 hl) e attrezzature, in blocco o separatamente

Vendesi attrezzature professionali per produzione birra in ottime condizioni...

Vendesi intero birrificio nei dintorni di Pescara, con ampia tap room e sala cotte da 13 hl

L'Associated Services Immobiliare propone in vendita nelle immediate vicinanze...

Il birrificio Rudeboy vende intero impianto di produzione con sala cotte da 700 litri

Il birrificio Rudeboy di Buonabitacolo (SA) vende intero impianto...

Chiude il Jerusalem Tavern: addio a un altro pub storico di Londra

In questi anni purtroppo abbiamo spesso scritto di chiusure eccellenti, che per ovvi motivi si sono verificate soprattutto negli ultimi mesi. In tempi relativamente recenti abbiamo dovuto dire addio a uno dei pub più antichi del Regno Unito, al celebre Restobières di Bruxelles, all’unico brewpub al mondo con una stella Michelin e a tante altre realtà. Ora all’elenco si aggiunge un altro nome eclatante, da sempre nella lista dei migliori pub di Londra: il Jerusalem Tavern. Come riportato da Eater, la proprietà ha deciso di non rinnovare la licenza del locale, che quindi è destinato a chiudere (ma anche a riaprire, come vedremo). Oltre a essere un luogo pieno di storia, il Jerusalem Tavern rappresentava l’unico pub controllato dal birrificio St. Peter’s, che lo rilevò nel 1996 per trasformarlo in una prestigiosa “tap room” situata nel cuore della capitale inglese.

Ospitato all’interno di un pittoresco edificio risalente al XVIII secolo, il Jerusalem Tavern era stato costretto ad abbassare momentaneamente le saracinesche durante il lockdown. Aveva riaperto a luglio dello stesso anno quando le restrizioni anti-Covid erano state allentate, pur tra mille difficoltà. Il peggio sembrava passato ma, come accaduto a birrifici grandi e piccoli, St. Peter’s ha evidentemente deciso di concentrarsi sulle attività essenziali, al costo di perdere un luogo importante come il pub di Clerkenwell.

- Advertisement -

Sebbene il Jerusalem Tavern non esista più, il pub è destinato a rimanere in vita. Proprio in questi giorni infatti dovrebbe subentrare la nuova proprietà, che riaprirà i battenti con il nuovo nome Holy Tavern. Questo dettaglio sembra suggerire un senso di continuità con il passato ed è presumibile che il pub mantenga le stesse qualità estetiche, che lo hanno reso uno dei luoghi birrari più affascinanti di Londra. Paradossalmente la novità potrebbe persino avere ripercussioni positive, perché non dipendendo più da St. Peter’s ora l’offerta potrà estendersi ai prodotti di tanti altri birrifici.

Il futuro del pub è tutto da valutare, ma per il momento non si può rimanere indifferenti nei confronti della fine di un’epoca per i pub di Londra. La storia del Jerusalem Tavern è magistralmente raccontata da Martyn Cornell sul suo Zytophile, con una ricchezza di particolari che solo lui è in grado di fornire. Basti pensare che le radici del locale affondano addirittura nel periodo delle Crociate e che l’edificio che lo ospitava è in stile autentico georgiano. Qualsiasi sarà l’evoluzione del locale, la vicenda accende una volta ancora i riflettori sulla crisi che i pub stanno vivendo nel Regno Unito da anni e che si è inasprita con l’avvento della pandemia.

Andrea Turco
Andrea Turco
Fondatore e curatore di Cronache di Birra, è giudice in concorsi nazionali e internazionali, docente e consulente di settore. È organizzatore della Italy Beer Week, fondatore della piattaforma Formazione Birra e tra i creatori del festival Fermentazioni. Nel tempo libero beve.

Ultimi articoli

La vittoria di Emanuele Longo (Lariano) a Birraio dell’anno è più di un premio alla carriera

Uscire dalle scene con un grande risultato è l'auspicio...

Emanuele Longo (Lariano) vince Birraio dell’anno 2024, a Wild Raccoon il premio Birraio emergente

Da qualche minuto si è conclusa la cerimonia di...

La svolta “cosmopolita” di Kbirr: ecco la linea People per conquistare nuovi mercati

Il birrificio Kbirr è una delle realtà più interessanti...

Chi sarà il birraio emergente di Birraio dell’anno 2024? I 3 finalisti

Come forse saprete, nel fine settimana si terrà l'evento...

Newsletter

Al bancone è la nostra newsletter quindicinale con notizie, iniziative ed eventi sulla birra artigianale.

Seguici

28,411FansMi piace
14,400FollowerSegui
6,201FollowerSegui
273IscrittiIscriviti

La vittoria di Emanuele Longo (Lariano) a Birraio dell’anno è più di un premio alla carriera

Uscire dalle scene con un grande risultato è l'auspicio di ogni professionista. È ciò che è accaduto ieri a Emanuele Longo del Birrificio Lariano,...

La svolta “cosmopolita” di Kbirr: ecco la linea People per conquistare nuovi mercati

Il birrificio Kbirr è una delle realtà più interessanti nel panorama birrario campano e nazionale. Fondato a Napoli nel 2016, quattro anni più tardi...

Extraomnes non chiude, ma rimane solo il marchio: la produzione si sposta da The Wall

Negli ultimi mesi del 2024 aveva cominciato a circolare nell'ambiente una voce piuttosto clamorosa, che dava per imminente la chiusura del birrificio Extraomnes. L'attendibilità...

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui